
C'era una volta una volpe di nome Vania, che viveva in una piccola tana nel bosco. Un giorno, mentre cercava cibo, trovò un grande tesoro: un campo pieno di bacche, frutti e noci. Era così tanto cibo che Vania non sapeva cosa fare. "Tutto questo è mio!" pensò, con gli occhi che brillavano di felicità.
Ma Vania non voleva condividere. Quando gli altri animali del bosco le chiesero un po' di cibo, lei rispose seccamente, "No! Questo è tutto mio! Non condividerò nemmeno una briciola."
I giorni passarono, e Vania mangiava il suo tesoro da sola. Ma presto, il cibo cominciò a marcire. Le bacche appassirono, i frutti si rovinarono, e le noci si seccarono. Vania era circondata da cibo che non poteva più mangiare.
"Sniff, sniff," faceva l'odore del cibo avariato. Vania si guardò intorno e si sentì triste. Non solo non aveva più nulla di buono da mangiare, ma si sentiva anche terribilmente sola. Nessuno veniva più a trovarla.
Una sera, mentre il suo stomaco brontolava per la fame, Vania capì di aver sbagliato. "Forse, se avessi condiviso, non sarei così sola adesso," pensò, con il cuore pesante.
Il giorno dopo, Vania andò dagli altri animali e chiese scusa. "Mi dispiace per non aver condiviso con voi. Vi prego, perdonatemi," disse con voce tremante.
Gli altri animali, che erano gentili e generosi, la perdonarono subito. "Vieni, Vania," dissero, "cerchiamo nuovo cibo insieme!"
E così fecero. Trovarono un altro campo pieno di frutti freschi, e questa volta Vania condivise tutto con gioia.
(Illustrazione: Vania che sorride felice, condividendo frutti freschi con gli altri animali del bosco.)
Da quel giorno, Vania imparò che la felicità non sta nel tenere tutto per sé, ma nel condividere con gli amici. E non si sentì mai più sola.

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