Il Topolino e il Grande Mare

C'era una volta un piccolo topolino di nome Tito. Viveva in un villaggio tranquillo vicino al mare. Ma Tito aveva una paura che non riusciva a superare: il mare. Ogni volta che guardava quelle onde alte che si infrangevano sulla spiaggia con un "Sssshhh!", sentiva il cuore battere più forte, "tum tum, tum tum", e le sue zampine tremavano.

"Non posso avvicinarmi..." pensava tra sé. Le onde sembravano mostri che volevano portarlo via.

Gli altri topolini giocavano felici sulla riva, costruendo castelli di sabbia e rincorrendo le onde, ma Tito restava sempre lontano, osservandoli con il cuore che gli si stringeva per la paura.

Un giorno, mentre Tito passeggiava lungo la spiaggia cercando di non guardare il mare, sentì una voce flebile. "Aiuto!" Tito si voltò di scatto e vide il suo amico pesciolino, Nino, intrappolato tra le onde. Il mare lo stava portando sempre più lontano!

Il cuore di Tito cominciò a battere all'impazzata. "Tum tum, tum tum!". Il mare sembrava un'enorme creatura pronta a divorarlo, ma Nino aveva bisogno di aiuto.

Tito si fermò. "E se ci provo e non ce la faccio?" pensò con il respiro corto e la paura che lo paralizzava. Ma poi guardò Nino, che si dibatteva disperato. Non poteva lasciarlo lì. Doveva fare qualcosa.

Con tutte le forze che aveva, Tito si fece coraggio e corse verso l'acqua. Sentì il freddo delle onde che gli bagnavano le zampine, e un brivido lo attraversò da capo a piedi. "Splash! Splash!" facevano le onde, e Tito avanzava con il cuore che gli batteva fortissimo. Ma non si fermò. Raggiunse Nino e con le sue zampette piccole, ma forti, lo afferrò e lo trascinò a riva.

Appena toccarono la spiaggia, Tito cadde a terra, esausto ma felice. "Ce l'ho fatta!" pensò, con il respiro pesante e il cuore che finalmente si calmava. Nino lo guardò con gratitudine.

"Grazie, Tito! Sei stato coraggiosissimo!" disse il pesciolino.

Tito, ancora incredulo di ciò che aveva fatto, guardò il mare. Le onde non sembravano più così spaventose. Forse, la paura non era così invincibile come pensava.

(Illustrazione: Tito che guarda il mare, con un piccolo sorriso, dopo aver salvato Nino, mentre il mare sembra più calmo e meno minaccioso.)

Da quel giorno, Tito non ebbe più paura del mare. Anzi, iniziò a giocare con i suoi amici sulla spiaggia e a costruire castelli di sabbia, felice di aver affrontato la sua paura. Capì che a volte, per superare le nostre paure, basta un atto di coraggio.